
ANNECY
bon pain, bon vin
Sembra una cartolina dipinta da un abile pittore, e invece è una città incastonata tra le Alpi che conserva scorci meravigliosi.
Annecy, la Perla delle Alpi e dell’Alta Savoia, offre un ricco patrimonio storico, architettonico e culturale. Per secoli, infatti, fu una città di importanza capitale nella regione, residenza dei Conti di Ginevra e dei Conti di Savoia.
Questa affascinante città viene soprannominata anche la Venezia delle Alpi: tra canali, ponti di pietra, strade acciottolate, case color pastello e architettura medievale, il centro storico di Annecy è pieno di tesori nascosti da scoprire e angoli pittoreschi in cui passeggiare, ma anche fiori, romantici bistrot, bancarelle colorate del mercato la mattina presto, i profumi di raclette o di crêpe ad ogni ora, o le luci della sera che si riflettono sull’acqua donano al piccolo borgo un’aura misteriosa e rilassante allo stesso tempo.
I suoi vicoli conducono al turchese Lago di Annecy, (il lago più pulito d’Europa) una meraviglia naturale con le superbe montagne del Massif des Bauges sullo sfondo.
Lo scenario è fiabesco, i colori brillanti, sembra di stare in un quadro, in una tela ad olio, magari proprio in quella de “Le Lac Bleu”, che Cézanne ha dipinto proprio ispirato dal lago di Annecy.
La piccola gemma della Savoia non delude, non c'è da sorprendersi se Annecy continua ad avere, uno dei maggiori flussi turistici della nazione. Basterà solo passeggiare per le strade del centro storico per innamorarsi della città e della magia del suo lago!
Qui una piccola guida con consigli e curiosità sulla Perla delle Alpi!
Con il suo panorama contrastante tra l’acqua dolce del lago e i ripidi pendii delle montagne, Annecy è un gioiello nascosto. Il suo lago turchese adagiato ai piedi delle Alpi meravigliose seduce allo stesso modo sia gli sportivi a caccia di piste innevate che i turisti alla ricerca di scorci suggestivi da fotografare. Ma Annecy possiede soprattutto il fascino delle città storiche perfettamente conservate, con il suo patrimonio medievale, i suoi canali che si snodano attraverso il centro, il suo castello e il suo famoso lago. Annecy è una meta ideale per un weekend lungo, una vacanza autunnale o natalizia, grazie ai suoi incantevoli mercatini di Natale.
Come Arrivare dall'Italia
Raggiungere Annecy dall’Italia è molto facile. La città si trova a circa 200km da Torino e a 300km da Milano. Quindi anche il viaggio in macchina non prende molto tempo, anche se il percorso più facile prevede di passare il traforo del Frejus, e questo ha un costo da non sottovalutare, circa 50€ per andata e ritorno da sommare ai vari costi di autostrada e rifornimenti.
Ma Annecy si può raggiungere anche in aereo, facendo riferimento all’aeroporto di Ginevra, collegato tramite autobus alla città. Tramite treno, arrivando con l’alta velocità sempre a Ginevra o a Lione e poi da lì spostarsi ad Annecy con i treni locali.
Nel nostro caso invece, abbiamo optato per il viaggio in autobus. Siamo partite da Torino, dove ci trovavamo già, con Flixbus. Una corsa diretta, con una sola fermata nella vicina Chambéry. Siamo partite alle 14:20 e siamo arrivate in perfetto orario alle 18:50. Il viaggio è stato molto piacevole, nonostante fosse il 31 ottobre quindi in pieno periodo di vacanza per le festività di tutti i santi, si può godere di un ottimo paesaggio, di montagne e valli con piccoli paesini, i controlli alla dogana svelti e seppur precisi, la strada è davvero ottima, nuova e ben tenuta, e nel prezzo del bus è compreso il passaggio del traforo, ed è stata l’opzione più comoda ed economica nel rapporto durata del viaggio/prezzo.
Per il ritorno abbiamo optato per la stessa soluzione, ma con scalo a Chambéry, dove abbiamo approfittato di qualche ora di attesa per visitare un po’ il centro storico.
La fermata è difronte la stazione dei treni, a 5 minuti a piedi dal centro storico.




Dove dormire
Annecy non è una città grandissima e se avete intenzione di fermarvi pochi giorni, l’ideale è soggiornare nel centro storico, molto autentico e caratteristico, dove troverete una vasta scelta di alloggi di ogni tipo. Qui infatti si concentra il fascino e l’atmosfera romantica della città, con i suoi palazzi storici d’epoca, i suoi canali e il fiume Thiou, che scorre tranquillo fino al lago. È la zona più cara della città e molto spesso i palazzi medievali non godono di grandi comfort, nel periodo della nostra visita non abbiamo trovato nulla che facesse al caso nostro, e ci siamo leggermente spostate dal centro storico, verso il quartiere del Cran-Gevrier, precisamente in Avenue du Rhône. Un grazioso appartamento con angolo cottura, boulangerie e supermercati vicinissimi e a soli 8 minuti dalla porta del centro storico in Rue de La Gare, a 3 minuti dalla Promenade Louis Lachenal e a 10 minuti dalla stazione.
Città Vecchia di Annecy
Annecy deve la sua fama di incantevole cittadina alle sue stradine acciottolate, ai canali e al fascino senza tempo. Passeggiando fra i suoi vicoli, farete un viaggio a ritroso nella sua storia, ammirando i suoi opulenti edifici dai colori pastello, camminando lungo i suoi superbi canali attraverso passaggi a volta, ponticelli e angoli nascosti. Le foto da cartolina della città si possono scattare dal Palais de I’Île, situato all’incrocio dei 2 canali del centro. Imperdibile anche la passeggiata Louis-Lachenal che vi condurrà attraverso graziosi passaggi alberati. Nel centro storico di Annecy si concentra la vita brulicante della città: i ristoranti, i piccoli negozi di souvenir e negozi di alimentari, con i migliori prodotti della regione, specialmente salumi e formaggi.





Le Palais de l'Ile
Questo insolito edificio di epoca medievale sorprende per le sue piccole dimensioni e il suo scorcio caratteristico: posizionato sul Thiou, il piccolo fiume che alimenta i canali di Annecy, il palazzo è il simbolo indiscusso della città. Costruito su un’isola naturale, è stato classificato come monumento storico nel 1900 e al suo interno ospita diverse mostre sull’architettura e il patrimonio della città. Nel tempo la struttura ha avuto molteplici funzioni: inizialmente pensata come una roccaforte, ospitò signori e conti dell’epoca. Fu poi trasformata in prigione e tribunale nel XVI secolo, prima di diventare un manicomio. Dopo molti progetti di trasformazione falliti, il Palazzo è stato utilizzato in molti modi, da scuola di disegno a palazzetto dello sport e perfino in alloggio privato, prima del suo restauro definitivo.




Il fiume Thiou e i suoi canali
Il fiume Thiou, all’interno della città, si separa in due rami, due canali, Le Port e Le Canal du Vassé, che furono riqualificati all’inizio del XIX secolo, per consentire alle industrie adiacenti di beneficiare della purezza dell’acqua e della sua forza motrice. Le Port è la parte che si può osservare all’interno del centro storico, chiusa a tutte le attività acquatiche, mentre Le Canal du Vassé è stato parzialmente interrato e riemerge all’altezza del Pont des Amours. In origine, i canali erano tre e svolgevano tutti funzioni distinte: Le grand Thiou riforniva la città di acqua potabile, il Notre-Dame irrigava i giardini degli edifici religiosi e il Canal du Vassé aveva uno scopo di difesa ed evacuazione di acque di scarico. Oggi questi canali rappresentano una delle caratteristiche più pittoresche della città e creano angoli suggestivi: da qui il soprannome di Piccola Venezia delle Alpi.
Contrariamente da quel che si può pensare i canali sono tutti pulitissimi e con acqua cristallina. Lungo la Promenade Louis Lachenal, si può scendere a livello dell’acqua, per godere de panorama, rilassarsi al sole e giocare con cigni e papere. Unica pecca che l’acqua produce, è la presenza dei moscerini, che in alcune ora del giorno erano davvero tantissimi nonostante fossimo a novembre.






Il lago di Annecy
Considerato uno dei più incantevoli d’Europa, il Lago di Annecy è un vero gioiello della natura. Il suo panorama suggestivo e le sue acque color topazio invitano a tuffarsi in un ambiente da cartolina. Se in inverno il lago di Annecy colpisce per la sua atmosfera meditativa, in estate le sue sponde invitano a provare le numerose attività che si possono praticare. Dal relax bordo lago alle immersioni, dallo sci nautico al wakeboard, senza contare la pesca, il canyoning, la barca a vela o le gite in battello. Senza contare le numerose spiagge private e pubbliche che vi accoglieranno intorno al lago.
Noi per godere al meglio la bellezza del lago, abbiamo prenotato un giro in battello. I biglietti si possono acquistare online o anche sul posto, ma meglio farlo con anticipo perché è facile non trovare posto. Abbiamo scelto il tour da 1 ora, del pomeriggio, e il costo era di circa 18€. La stessa compagnia offre anche tour con pranzo o cena a bordo.
Qui il sito:
https://www.bateaux-annecy.com






I giardini d'Europa e il Ponte degli Amori
Con la sua piacevole passeggiata fronte lago, a due passi dalla città, i Giardini d’Europa sono, insieme al Pâquier, uno dei luoghi preferiti degli abitanti di Annecy. Sono un grande parco alberato che ospita piante secolari, creando giochi di luce e ombra che deliziano i passanti, i pittori e gli amanti della natura. Un tempo area paludosa situata fuori dai bastioni della città di Annecy, nel XVII secolo qui fu costruita una prima passeggiata e solo a metà del XIX secolo, la zona venne acquistata dalla municipalità e trasformata quasi in un’isola. Nel 1863 furono progettati i giardini, composti da più di 600 alberi, un angolo romantico affacciato sul lago.
Non rilassarsi in questo luogo è del tutto impossibile, noi abbiamo trovato un leggerissimo foliage, ma che comunque incorniciava magicamente il lago e la nostra passeggiata.
Il Ponte degli Amori è un altro importante simbolo della città di Annecy: questa passerella unisce i Jardins de l’Europe e il Pâquier, una spianata verde di 7 ettari, con una splendida vista sul lago e sulle montagne. Il ponte passa sul Canal du Vassé: da qui potrete ammirare uno splendido panorama, con vedute romantiche sul lago da un lato, sul canale e sul porto dall’altro. Il momento migliore per visitarlo è al tramonto, quando si sprigionano i colori più vibranti che si riflettono nelle acque del lago. Il nome del ponte potrebbe avere diverse origini. La prima ipotesi è che il luogo sia l’ambiente in cui i cigni si incontrano durante la stagione degli amori; la seconda spiegazione deriva da un’antica tradizione, secondo cui gli innamorati che si baciano sul ponte rimarranno legati per sempre.







Castello di Annecy
Questo imponente monumento storico, un tempo era la dimora dei Conti di Ginevra. La sua architettura è stata fortemente ispirata ai grandi castelli francesi, prima di essere trasformato in caserma militare dopo la seconda guerra mondiale. L’edificio rappresenta il cambiamento e l’evoluzione dell’architettura nel tempo (dal XIII al XVI secolo): dalla presenza forte del mastio difensivo, ad una conformazione più leggiadra ed elegante, degna del Rinascimento. Oggi ospita mostre temporanee che rendono omaggio al patrimonio della regione e alla sua architettura, oltre a collezioni di opere più moderne. Trovandosi più in alto rispetto alla città si gode anche di una bella vista sul centro medievale.




Le Chiese
•Una volta saliti fino al castello, un percorso segnalato vi condurrà fino alla Basilica della Visitazione. Situata ai piedi del monte Semnoz, la Basilica della Visitazione domina l’intera regione di Annecy e ospita le tombe di San Francesco di Sales e Santa Giovanna di Chantal.
•Di fronte al Municipio di Annecy, si può scoprire la chiesa di Saint Maurice , la più antica di Annecy. È stata completamente ristrutturata nel 2016 per presentare l’edificio come era al momento della sua costruzione.
•Si può ammirare la magnifica cupola e la vergine d’oro che sovrasta la chiesa di Notre-Dame de Liesse, che ha avuto una ricca storia fin dalla sua costruzione. Le vetrate raccontano questa storia.
•Vicino al Palais de I’Île, la chiesa di Saint François de Salles, nota anche come chiesa degli Italiani, segna l’ingresso alla Città Vecchia. Fu costruita dall’ordine religioso della Visitazione. Purtroppo non è stato possibile visitarla, tutta la strada che porta della chiesa era infatti chiusa a causa di un incendio che ha interessato una zona del centro medievale il 30 ottobre.
•In Rue Jean-Jacques Rousseau si trova la cattedrale di Saint François de Sales. Si può ammirare uno stile architettonico gotico influenzato dal Rinascimento italiano.
Tutte queste chiese sono visibili gratuitamente.




Cosa mangiare
Come spesso mi è successo in Francia, anche questa volta sono stata presa per la gola. Infatti anche l’alta Savoia, offre ottimi piatti da non perdere sia dolci che salati.
Visitare un luogo significa anche comprendere la storia di questa zona. Le preparazioni culinarie sono il risultato di antichi modi di vita, del carattere montano dell’occupazione umana.
•I formaggi, come i salumi, permettevano alle popolazioni alpine di conservare il cibo nutriente per tutto l’inverno. Tre tipi di piatti sono particolarmente rappresentativi della terra locale.
In primo luogo, i formaggi locali sono i più conosciuti in Francia: l’eccellente Reblochon della valle di Thônes, il Brézain della stessa valle e il Tome des Bauges.
•Nel lago di Annecy si pescano pesci deliziosi e dal gusto raffinato come la féra, l’omble chevalier e il pesce persico. Piatti tradizionali sono il gratin savoyard e il gratin de crozets.
•Per molto tempo il bacino di Annécien è stato sede di fabbriche di cioccolato, la tradizione è continuata e si possono trovare ottimi cioccolatini tra cui la canna del lago ripiena di liquore di montagna e le campanelle ripiene. Questi buoni piatti possono essere gustati con la produzione di vini e liquori della Savoia e dell’Alta Savoia. Anche i dolci hanno delle specialità: torta e croce di Savoia, rissoles, bugnes e uova di neve.
•Nei mercati si possono acquistare anche i profumatissimi mieli di montagna, provenienti da una variegata flora di pascoli montani.
Da non perdere è sicuramente il Farmers Market per le strade del centro la mattina.
•Il vino della Savoia è essenzialmente bianco. I vini rossi sono prodotti con l’uva Mondeuse. I vini più famosi provengono dal vitigno Altesse, della denominazione Roussete de Savoie. Da citare sicuramente il génépi, un digestivo, ottenuto da piante di montagna, e la chartreuse, un liquore prodotto dai monaci di Grande-Chartreuse dal 1764. Il liquore Aravis è una miscela di distillazione di piante, fiori, armagnac e zucchero, che si beve come digestivo.
A partire dagli anni 2000, in Savoia e in Alta Savoia si sono sviluppati molti piccoli birrifici locali. Queste birre artigianali sono sempre più apprezzate e offerte nei bar e nei supermercati. La vicina Aix-le-Bains ospita molti birrifici e produce la Yeti, della Brasserie des Cimes.










