
RIBEAUVILLE
E
RIQUEWIHR
Route des Vin : La strada dei vini d’Alsazia è assolutamente splendida, con i suoi paesaggi da cartolina, distese infinite di vigneti e i paesini che sembrano usciti direttamente da una favola! Il nostro tour di un giorno parte e fa rientro a Colmar, dove alloggiavamo.
Prima tappa, Ribeauvillé : Una piacevole cittadina, che senza volerlo ti inonda di pace. Tutto il borgo è sormontato da un’imponente castello (per me senza dubbio quello della Bella e la Bestia). Poi abbiamo scoperto che in realtà i castelli su quella collina sono tre, e come, con una leggenda tutta francese, due fratelli che li abitavano si davano il buongiorno tutte le mattine scagliandosi una freccia in camera da letto, almeno fino a quando uno dei due ha aperto la finestra proprio quando la freccia del fratello stava arrivando, mettendo così fine a questa “felice” tradizione!! Tutto intorno un’infinità di “vignobles”, e di enormi nidi, anche centenari, di cicogna. Nota di merito della giornata va sicuramente alla buonissima quiche ripiena di Choucroute (acquistata a Colmar), e allo “spericolato” tour fino a Hunawihr con le Petit Train!!
Seconda tappa, Riquewihr : Circondato da mura e vigneti, si nasconde uno dei borghi più affascinanti dell’Alsazia. Le sue viuzze strette e acciottolate, la torre, le fontane, le pittoresche casette dai tetti spioventi e facciate a graticcio dalle infinite tonalità pastello, ricordano qualcosa di conosciuto da sempre, Riquewihr ha infatti ispirato gli illustratori Disney per il villaggio in La Bella e la Bestia. Le canzoni del film sono state la colonna sonora di ogni nostro passo. Il cinguettio degli uccelli, profumi che si susseguono dal dolce (la crêpe sucrèes più buona di sempre) al salato e tante cantine aperte per immergersi nel cuore della Route des Vin, rimandano ad un tempo passato.
Poi si lasciano le mura e si torna al 2023, ma lungo il tragitto verso casa una piccola sosta nel 1886 con Bartholdi (nato a Colmar) e La Liberté éclairant le monde, in suo onore riprodotta all’ingresso della città!
Qui una piccola guida con qualche consiglio fatta dagli appunti del nostro splendido viaggio in Alsazia
Qui una piccola guida con qualche consiglio fatta dagli appunti del nostro splendido viaggio in Alsazia
Ribauvillé
Ribeauvillé è sicuramente uno dei più suggestivi villaggi alsaziani: grazie alle sue meravigliose strade medievali, alle stupende case a graticcio dai colori pastello e alle botteghe di artigiani, il borgo è una tappa imperdibile di un viaggio in Alsazia. Immerso in una valle bucolica ricoperta di vigneti rigogliosi, Ribeauvillé incanta i visitatori ad ogni angolo: vi consiglio di perdervi fra le vie strette alla ricerca di scorci pittoreschi da fotografare, come la veduta della seicetensca Pfifferhus, la casa dei menestrelli, che sembra uscita da una favola dei fratelli Grimm.
Il paese è dominato dalle maestose rovine dei Tre Castelli dei Signori di Ribeaupierre mentre il centro è punteggiato di edifici storici risalenti al XV e XVIII secolo e disseminato di piazze rinascimentali decorate con ricche fontane.
Noi siamo arrivate qui con un comodissimo autobus partito da Colmar, il costo è di 4€ a tratta. E si ferma proprio fuori la porta di ingresso del centro storico. Sempre con uno di questi autobus siamo poi andate da Ribeauvillé a Riquewihr, e poi da Riquewihr a casa a Colmar.



Grand'rue
La Grand’Rue è l’arteria principale della cittadina di Ribeauvillé e su questa lunga via si affacciano gli edifici più interessanti e le piazzette più caratteristiche, ognuna corredata da una fontana pittoresca, come la Fontana del Vignaiolo, costruita per celebrare l’arte vinicola della zona.
Il centro storico di Ribeauvillé è un gioiello di arte e architettura, interamente visitabile a piedi, circondato da una cinta muraria parzialmente conservata e caratterizzato da una serie incredibile di edifici medievali intatti, con le colombages, le case dalle facciate a graticcio, le chiese antiche di San Gregorio e Sant’Agostino e un’atmosfera che sembra aver fermato magicamente il tempo.
Maison Pfifferhus è una delle più affascinanti e pittoresche case a graticcio della cittadina: l’edificio risale al 1663 e sulla sua facciata riccamente decorata, si trova un bovindo molto caratteristico con due statue raffiguranti la Vergine Maria e l’arcangelo Gabriele. In epoca medievale questa casa era il punto di ritrovo dei menestrelli. Infatti all’epoca i signori di Ribeauvillé erano “re” dei menestrelli e trovatori di tutta l’Alsazia. La piazza del Municipio è il cuore nevralgico della cittadina e rappresenta il confine naturale tra la parte alta e bassa della città. Attorno alla piazza si affacciano alcuni dei più importanti edifici di epoca rinascimentale come il Municipio e la fontana dei Cervi, del 1536. Di fronte al municipio si trova il Convento degli Agostiniani, un mirabile esempio di architettura gotica che oggi ospita le suore della Divina Provvidenza.



La Tour des Bouchers
La pittoresca Tour des Bouchers per secoli ha svolto il ruolo di accesso difensivo fra la parte alta e bassa della città: infatti nel Medioevo il borgo fu diviso in quattro zone fortificate, collegate da torri e porte che consentivano un passaggio controllato da un distretto all’altro. Questa torre in particolare, oltre che da punto di avvistamento, fungeva anche da campanile e da prigione. Il suo nome, Torre dei Macellai, deriva ovviamente dall’attività della congregazione dei macellai che svolgeva l’attività in questa zona. La sua costruzione si svolse in due periodi diversi: la parte inferiore venne realizzata nel 1290, mentre nel 1536 si decise di proseguire fino a un’altezza di 29 metri.
Château de Saint‑Ulrich
Nei dintorni di Ribeauvillé si può seguire un breve ma pittoresco itinerario chiamato il Circuito dei tre castelli: si tratta di ammirare tre splendidi esempi di architettura fortificata, immersi fra colline e vigneti. In circa 3 ore a piedi (andata e ritorno) e 9 km di percorrenza, si possono vedere da vicino le rovine delCastello di Saint‑Ulrich, arroccato su una collina con tanto di cinta muraria, cappella e torre, il Castello di Giersberg, costruito intorno alla metà del Duecento e raggiungibile a piedi attraversando un magnifico bosco e infine Castello di Haut‑Ribeaupierre, sormontato dal monte Taennchel e importante baluardo difensivo della città durante la Guerra dei Cent’anni.




Le Petit Train Touristique
Nota di merito della giornata va alla spericolata gita con il Petit Train. Preso sia a Riquewhir che a Ribeauville.
Tutto il tour è stato molto divertente, con l’autista che spingeva il piede sull’acceleratore, l’autoguida negli auricolari che ci raccontava la storia del paese con un particolare accento italiano.
Il costo è di 8€ a tratta. Il percorso di Ribeauville è più lungo, attraversa tutto il centro della città, si avvicina ai castelli permettendo di vederli più da vicino, poi attraversa le vigne e arriva fino al paesino di Hunawihr. Da qui si torna poi a Ribeauville, senza fermate, a differenza del percorso di Riquewihr che prevede una fermata nelle vigne per fare foto e ammirare il paesino dall’alto.
Stra consigliato, dona una visuale nuova, racconta un po’ di curiosità e permette anche un leggero riposo alle gambe!


Hunawhir
Il piccolo borgo di Hunawihr appare come un miraggio tra i vigneti e e verdi colline dell'Alta Valle del Reno. Questo villaggio alsaziano di soli 620 abitanti è un vero gioiello incastonato tra Francia e Germania. Hunawihr venne fondata nel VII secolo come tenuta di campagna di Hunon e di sua moglie Hune. Quest'ultima, che ha dato il proprio nome al villaggio, è passata alla storia come Santa Hune, la patrona delle lavandaie canonizzata nel 1520. Secondo la tradizione, la santa si recava presso la fontana al centro del villaggio per lavare gli indumenti dei poveri. La leggenda racconta inoltre che Hune e il marito, aristocratici, furono gli unici a ospitare il vescovo San Deodato che si trovava a passare per il villaggio. Il culto della santa coppia fu estremamente diffuso nella zona fino a quando non venne smantellato con la riforma luterana. Noi siamo arrivate a Hunawihr con il Petit Train da Ribeauvillé, e proprio a bordo del trenino l’auto guida ci ha raccontato la storia del paese. Il centro di Hunawihr si mostra in tutta la sua delicata bellezza tra case a graticcio e scorci pittoreschi. A dominare il villaggio è la Chiesa di St Jacques le Majeur. In origine la chiesa era una cappella che venne poi trasformata in chiesa fortificata.
Hunawihr è anche chiamato il villaggio delle cicogne per via dei numerosi esemplari che nidificano sui tetti delle case.


Riquewihr
Circondata da vigne, questa città fortificata è un vero gioiello. Il villaggio di Riquewihr trabocca di belle case a graticcio colorate dalle facciate decorate con vecchie insegne. Alcune case sono abbellite da graziose finestre a bovindo. Fiori e piante rampicanti, presenti ovunque, aumentano il fascino del villaggio. Riquewihr ha tutto per sedurre. Immerso in una valle vicino alla montagna e la foresta, il villaggio è una perla dei vigneti alsaziani. Must per la strada del vino, Riquewihr cresce l'uva sulle pesanti terreni di forte pendenza ben riparata dal vento del nord. Il posto è bello e verde, che lo rende ancora meglio questo paesaggio da cartolina. Ma Riquewihr è anche una città medievale toccata dalle guerre, con un patrimonio storico inimmaginabile composto da non meno di 40 monumenti classificati come monumento storico. La città stessa è direttamente dal passato, con le sue belle case in legno e strade pittoresche. case in pietra calcarea con frontoni su strade ed edifici con travi a vista si alternano sul selciato. Tutto si mescola con quantità effluvi cantine dove il vino matura in botti sotto lo sguardo di viticoltori appassionati. Il suo soprannome, la perla dei vigneti, la dice lunga sul paesaggio dai colori vivaci che vi attende, un soprannome meritato sotto la bellezza architettonica del luogo immerso nel verde lussureggiante.
E’un paese medievale incantevole: protetto da torri e mura, con case a graticcio dai colori pastello e finestre fiorite. L’aria è fresca, profuma di torte appena sfornate e di uva.
Ad ogni sguardo, ad ogni passo nel vecchio villaggio ti sembrerà di inoltrarti in un libro di fiabe. E nel caso di Riquewihr, questo non è un modo di dire! Il villaggio di Riquewihr è piccolo, conta poco più di 1200 abitanti e si visita a piedi in mezza giornata.
Il borgo della favola La Bella e la Bestia
Ti sei mai chiesto se esiste davvero e dove si trova il paese del film La Bella e la Bestia?
I borghi alsaziani, con le case a graticcio e quell’atmosfera sognante, sembrano usciti da un libro di favole.
Nel caso di Riquewihr, però, non è un modo di dire, c’è qualcosa in più.
Le casette pittoresche, la fontana del paese e le vecchie vie acciottolate hanno attratto gli illustratori della Walt Disney. I disegnatori, per creare il villaggio di Belle, la protagonista del film animato La Bella e la Bestia, si sono ispirati proprio a Riquewihr.
Il modo migliore per visitare Riquewihr è una passeggiata nel centro storico.
Non avere fretta, prenditi il tempo necessario per osservare i dettagli, scoprire graziosi cortili interni ed inoltrarti nei silenziosi vicoli laterali.



Le case a Graticcio
La via principale è Rue du Général De Gaulle ed è fiancheggiata da case a graticcio di tutti i colori e forme diverse.
Alcune sono alte e altre più basse, alcune larghe e altre più strette, alcune hanno mura color pastello e altre toni più accesi. Tutte sono un incanto!
Le case a graticcio di Riquewihr risalgono al XV e XVI secolo.
Lungo il cammino sarai sorpreso dalla ristrutturazione perfetta delle abitazioni private, dalla cura minuziosa che i proprietari mettono nel decorare le facciate con piante e fiori.
Durante la visita osserva le belle insegne in ferro battuto che riprendono i vecchi mestieri, le eleganti finestre a bovindo, i vecchi pozzi fioriti, le fontane colme d’acqua.
Alcune case a graticcio ospitano pasticcerie, negozietti di gastronomia– con vetrine a cui è impossibile resistere – oppure cantine.
Hôtel de ville de Riquewihr
Il municipio, l’Hotel de Ville, si trova al n. 2 Rue du Général de Gaulle, e fu costruito nel 1809, dove un tempo sorgeva la porta inferiore della città.
Il suo grande passaggio ad arco ricorda sia la funzione di accesso che quella difensiva del precedente edificio.
A pochi passi sorge la fontana che compare nel film La Bella e La Bestia, dove si ferma la protagonista a leggere un libro.
Il pullman che abbiamo usato noi per raggiungere Riquewihr ferma proprio difronte al municipio, basta attraversare il portico per trovarsi nel centro storico.




Tour au Dolder
La torre Dolder, il cui nome significa “punto più alto”, è uno dei simboli più conosciuti della città. E’ una fortificazione alta 25 metri che serviva ad avvistare i nemici e difendere la città. Risale al XIII° secolo ed è l’unico punto rimasto della primitiva cinta muraria.
La torre ha una caratteristica molto particolare. La facciata che guarda il borgo ha l’aspetto di una casa a graticcio con travi a vista, ornata di fiori e mura colorate. La facciata esterna, invece, ha la sembianza di un vero baluardo difensivo, spartano, massiccio e con strette feritoie.
All’interno del Dolder oggi ha sede un museo sulla storia e le tradizioni popolari.
A pochi passi vedrai altre due torri: la Porta Alta, costruita per rinforzare la difesa cittadina e un tempo dotata di ponte levatoio, e la Tour des Voleurs.
La Tour des Voleurs una volta era una prigione mentre oggi custodisce il Musée de la Tour des Voleurs, perfetto per rivivere il passato e tornare al medioevo.
La torre è alta 18 metri e si passa da un piano all’altro con l’aiuto di scale ripide. Potrai visitare la prigione, la sala delle torture e quella degli interrogatori, la stanza delle guardie e i sotterranei.
Natale tutto l’anno
Noi siamo state in Alsazia a fine aprile, sicuramente non il periodo ricco di mercatini natalizi. Infatti da novembre a poco prima di Natale, tutta l’Alsazia da Strasburgo al più piccolo paese si anima di mercatini tradizionali di Natale.
Ma a Colmar, e più fortemente a Riquewihr è Natale tutto l’anno, queste due cittadine ospitano dei veri villaggi di Natale.
All’ingresso del paese, vicino alla torre Dolder, in una splendida casa dipinta di rosa, ha preso vita il negozio Féerie de Noël.
Appena varcata la soglia sarai avvolto nella magia di un piccolo villaggio alsaziano in veste natalizia. Lungo un cammino che si snoda su due piani, passerai tra abeti, case a graticcio innevate e bancarelle colme di tantissimi regali.
Al secondo piano, il percorso conduce ad un balcone che si affaccia sulla piazzetta del paese.
Qualsiasi decorazione tu possa immaginare, qui la troverai: creazione in legno, pupazzi di neve, angeli, presepi, candele profumate, addobbi e palline.


Cosa mangiare a Ribeauvillé e Riquewihr
Tra le vie dei due paesi sono tantissimi i cafè e i bistrot dove fermarsi per assaggiare le specialità del luogo.
Piatti tipici della zona sono la tarte flambée, una pizza bianca molto sottile condita con formaggio bianco, panna acida, pancetta e cipolle e la choucroute, un piatto a base di crauti, patate e carne di maiale lessata come salsiccia, pancetta, prosciutto.
A Riquewihr ho mangiato la crêpes sucrées più buona di sempre!



