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Image by chan lee

STRASBURGO

 “Questa città di Strasburgo mi piace più di quanto non possa dire. Amo questo carattere alsaziano, qualcosa di ospitale e di libero”

Qui una piccola guida con qualche consiglio fatta dagli appunti del nostro splendido viaggio in Alsazia

Strasburgo è relativamente piccola e anche i punti più distanti si raggiungo facilmente con un sistema di tram che funziona magnificamente.

Strasburgo è una città della Francia orientale, capoluogo del dipartimento del Basso Reno e della regione dell’Alsazia.

Strasburgo viene chiamata anche capitale d’Europa, perchè in questa città francese hanno sede il Parlamento Europeo, il Consiglio d’Europa e la Corte Europea dei Diritti dell’Uomo.

Le case, specialmente nella Petit France, sono costruite con questo metodo chiamato Fachwerkhaus, "case a graticcio" per noi. L'esempio più famoso e più imponente a Strasburgo è sicuramente la Maison Kammerzell.

Per visitare Strasburgo basta passeggiare nelle vie del centro, ogni due, tre passi vi imbatterete in qualcosa che vi incanterà poiché tutto è veramente vicino.

 

L’atmosfera qui è davvero suggestiva. La gente del posto accogliente e molto aperta, il settore enogastronomico particolare e variegato visti gli influssi della vicina Germania. Le cose da ammirare sono veramente tante.

Per noi Strasburgo è stata la prima tappa, poi ci siamo recate a ColmarRiquewihr e Ribeauvillè 

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In viaggio verso Strasburgo

Arrivare a Strasburgo dall’Italia è veramente facile, naturalmente l’aeroporto è collegato con le principali città Italiane, anche se spesso i voli necessitano di uno scalo. Ma la città si può comodamente raggiungere anche in treno, autobus o in auto, basti pensare che la distanza da Milano in auto è di solo 5ore.

E il viaggio on the road se pur più faticoso sicuramente regala emozioni diverse, permette di vedere più posti e in qualche modo aumenta la suggestione de viaggio stesso.

Raggiungere il centro città dalla stazione dei treni è veramente facile, e si può fare comodamente con una passeggiata, in soli 15 minuti si è all’altezza della cattedrale. Diverso per quanto riguarda l’arrivo in aereo o in bus, a quel punto è preferibile prendere uno dei tantissimi tram che attraversano la città, il costo del biglietto è di circa 1,80€, ricordatevi però di obliterare il biglietto alla fermata prima di salire a bordo, diversamente dai nostri mezzi pubblici la macchinetta per timbrare infatti non si trova sul mezzo ma sul marciapiede!!

Hotel

Il punto di arrivo che noi abbiamo scelto per il nostro tram, anche per la vicinanza all’albero, è stata la centralissima Place de l’Homme de Fer.

Un vero snodo ovale di tram, a 3 minuti dalla piazza della cattedrale.

Il nostro albergo si trovava a 200metri da questa fermata, in una tranquillissima viuzza, ricca di profumi di tutti i tipi di cibo, una vera prova di resistenza per la golosità, ho ceduto d un super Kebab infatti.

Noi abbiamo alloggiato in Rue du Fossé‑des‑Tanneurs, all’Hôtel Le 21ème. Una struttura molto bellina, con tantissima cordialità del personalmente (sono stati gentilissimi nel tenerci le valigie anche dopo il check‑out), (consiglio di accordarsi in francese). Ci siamo fermate a Strasburgo solo il weekend, per poi partire per Colmar, e avevamo una stanza senza angolo cottura. Ma davvero molto carina, al 5 piano con un simpatico ascensore che parlava in Francese, un bellissimo terrazzino che si affacciava sui tetti dei palazzi intorno. Davvero molto confortevole.

 

Se volete soggiornare in una zona centrale per essere comodi nel visitare la città anche a piedi, il quartiere ideale è quello della Cattedrale, noi ci siamo trovate benissimo. Contrariamente a quanto potrebbe sembrare, gli hotel in questa zona costano meno rispetto alla Petite France, che magari è più caratteristica, ma da altri punti di vista più scomodi, quindi vale sicuramente la pena farci un pensierino!

Cathédrale Notre Dame de Strasbourg

Arrivati presso la Cathédrale Notre‑Dame de Strasbourg davanti ai vostri occhi si presenta una architettura complessa che rapisce lo sguardo e sembra non finire mai.

Un attimo prima ci trovavamo davanti alla Place Gutenberg ad ammirare la statua di Gutenberg appunto e la giostra , un attimo dopo dalla Grande Île si prende una stradina pienissima di case a Graticcio e negozietti di souvenir ricchi di cicogne in peluche e acquerelli della Petite France, si svolta e ci si ritrova piccoli, piccoli davanti a questa vecchia gloria che fu uno dei più alti edifici del mondo. Una vecchia signora in arenaria, la cattedrale rossa che si prende tutto lo spazio sul cielo che da azzurrino era diventato del tutto bianco.

Con la guglia culminante a 142 metri, la cattedrale dall’abito in pizzo di gres rosa dei Vosgi sovrasta tutta la pianura d’Alsazia. Lasciatevi ammaliare da questo capolavoro gotico, simbolo per eccellenza di Strasburgo. Ci sono voluti circa tre secoli di lavoro per ultimare questo “prodigio di grandezza e leggiadria”. Capolavoro di arte gotica, ne potrete contemplare la splendida e stupefacente statutaria, sia all’esterno che all’interno.
Notevole anche il complesso di vetrate, tra cui lo splendido rosone di 14 metri di diametro.

La facciata della cattedrale, con i numerosi personaggi, merita ore e ore di osservazione!

All’interno la cattedrale contiene numerose meraviglie. Tra le più ammirate dai visitatori, vi è lo splendido Pilastro degli Angeli, che rappresenta il Giudizio Universale. Da non perdere anche il pulpito una perfetta rappresentazione dello stile gotico fiammeggiante, con una cinquantina di personaggi
il grande organo, con le casse gotiche in legno scolpito policromo,e le incredibili vetrate datate del XIII e del XIV secolo, molte sono ancora quelle d’origine. Costituiscono infatti uno dei rari complessi romanici giunti fino ad oggi.

Sicuramente di grande importanza è l’Orologio Astronomico, Creato nel 1547, questo capolavoro di orologeria e di matematica del Rinascimento sorprende sempre per prodezze tecniche e raffinatezza. È dotato anche di un calendario perpetuo, che indica lo spostamento dei pianeti su un astrolabio. Per assistere allo stupefacente gioco degli automi, che ogni giorno alle 12:30 sfoggiano tutta la loro maestria, si può accedere alla cattedrale da uno dei portali laterali, ma non senza una bella fila!

L’accesso alla cattedrale è gratuito, potrebbe esserci un po’ di coda per i controlli alle borse, ma nulla di troppo impegnativo. Mentre per salire sulla piattaforma della Cattedrale è necessario munirsi di biglietto, e dopo quasi 400 gradini, si può godere di un panorama sui tetti di Strasburgo, sui Vosgi e sulla Foresta Nera.

La Maison Kammerzell

Ai piedi della cattedrale, questa celebre casa è una vera meraviglia. Di stile Rinascimentale, l’origine risale al XV secolo. Se ne ammirano il tetto in pendenza, le travi scolpite con soggetti profani, le finestre a fondi di bottiglia e il pianterreno in pietra. Un tempo casa di mercanti, oggi è un rinomato ristorante. Le sale di ristorazione, disposte nei vari piani, offrono un ambiente intimo e con decori notevoli.

Palais Rohan

A due passi dalla cattedrale, il Palazzo Rohan è uno dei monumenti emblematici di Strasburgo. La costruzione è stata ultimata nel 1742. Luogo di residenza di quattro cardinali di Rohan, municipio, quindi palazzo imperiale e reale, è testimone dell’arte di vivere principesca nel XVIII secolo.

Oggi è Palais Rohan è sede di tre musei:

Museo delle Belle Arti, che custodisce dipinti di importanti autori come Raffaello e Rembrant.

Museo Archeologico, che racconta attraverso i reperti storici la storia antica dell’Alsazia;

Museo delle Arti Decorative, che espone ceramiche, vecchi orologi, mobili e suppellettili.

A pochi passi dalla Cattedrale di Strasburgo e dal Palais Rohan si trovano altri due musei.

Le Piazze più importanti

Piazza centrale della vita cittadina, Place Kléber è anche la più grande di Strasburgo. Qui, ogni anno, durante il Mercatino di Natale, viene allestito il Grande Albero. La piazza è chiamata così poiché vi sono le ceneri del Generale Kléber, in una cripta situata sotto la sua statua.
Vi è da vedere l’Aubette, lungo edificio neoclassico, sede di un centro commerciale ma soprattutto del complesso di divertimenti di avanguardia, opera d’arte totale di stile “De Stijl”, eseguita da Theo Van Doesburg, Hans Jean Arp e Sophie Taeuber‑Arp nel 1928.

Place Broglie è la piazza del mercato! Un tempo piazza del mercato dei cavalli, oggi vi si svolge il mercato mercoledì e venerdì, ma soprattutto il Christkindelsmärik, cioè il mercatino di Natale! Attorno a place Broglie sono da ammirare un edificio Art Nouveau, il municipio, il palazzo del governatore militare, nonché il teatro dell’opera. Da sapersi: in una delle case che orlano questa piazza, Rouget de l’Isle compose l’inno francese La Marseillaise.

La piazza, con al centro la statua, è dedicata a Johanness Gutenberg, l’inventore dei caratteri mobili e della tecnica della stampa moderna. Il nuovo metodo favorì la diffusione dei libri tra le persone.

Gutenberg visse a Strasburgo per circa 20 anni, durante il XV secolo.

Sulla piazza si affacciano il palazzo Neuer Bau, che risale al XVI secolo e ospita la Camera di Commercio, caffè e bistrot.

Parlamento Europeo

Strasburgo è anche sede di importanti istituzioni europee come il Parlamento Europeo, il Consiglio d'Europa e la Corte Europea dei Diritti dell'Uomo.

Visitare il Parlamento Europeo, vuol dire cogliere tutta la dimensione europea di Strasburgo. Alla fine della Seconda Guerra mondiale, Strasburgo è stata scelta come capitale europea, un simbolo della riconciliazione tra i popoli. Per questo motivo, Strasburgo è una delle rare città del mondo (con New‑York e Ginevra) ad accogliere la sede di un’istituzione internazionale senza essere capitale di uno Stato. Un’immersione nella storia contemporanea e nella costruzione dell’Europa. Il Parlamento europeo, oltre a tutta la simbologia e all’aspetto didattico, merita di essere visitato per la sua architettura. Con l’esterno in forma ellittica, l’edificio fatto di vetro, di metallo e di legno colpisce. Osservandolo dagli argini del fiume Ill, in cui si specchia, se ne coglie tutto lo splendore. A poche centinaia di metri si trovano anche la Corte Europea dei Diritti dell’Uomo e il Consiglio d’Europa.

Le visite sono disponibili solo con la prenotazione ed è necessario prenotare per tempo perché le disponibilità non sono molte.

Il quartiere europeo è raggiungibile comodamente in 15 minuti con il tram dal centro della città.

In questa zona, merita sicuramente una passeggiata rigenerante il parco dell’Orangerie.

Parc de l'Orangerie

Il Parc de l’Orangerie si trova proprio difronte alla sede del Consiglio Europeo. Nel parco dell’Orangerie, si possono vivere facilmente indispensabili parentesi fatate. Tra grandi spazi resi ombrosi dalla benevolenza di alberi di rara bellezza o tra fiori rari, odorosi e variopinti, si può passeggiare in una grande parentesi verde all’interno della città. Ricco di angoli dotati di panchine per riposarsi dai tanti chilometri percorsi, fontane e tranquillità è il luogo perfetto dove fermarsi per un pranzo d’asporto. Noi abbiamo avuto la sfortuna di arrivare al parco insieme alla pioggia, e quindi non ne abbiamo goduto al 100%. Ma sicuramente è stato il posto che ci ha regalato una delle esperienze più emozionanti del viaggio, fra un albero e un’altro infatti abbiamo scorri la nostra prima cicogna (era la prima volta che ne vedevo una dal vivo, e non pensavo di trovarne una a così poca distanza e nel bel mezzo di una città). Così alzando gli occhi abbiamo iniziato a scovare tantissimi nidi e altrettante cicogne in volo sulle nostre teste. Davvero un’esperienza bellissima. Noi siamo state in Alsazia a fine aprile, ma le cicogne vivono in questi cieli per tutto il periodo che va da marzo ad agosto.

Il consiglio per chi si reca in questa regione in quel periodo è sicuramente quello di prendersi qualche minuto per scorgere ed ammirare questi enormi volatili.

Grande Ile

Lo sai che Strasburgo si trova su un’isola?
La zona di Strasburgo è attraversata dal fiume Ill che, nei pressi della città, si dirama in numerosi canali più piccoli. Questi corsi d’acqua hanno creato una vera e propria isola chiamata “Grande Île”, Grande Isola, su cui si è sviluppato il centro storico. La Grande Île di Strasburgo è stata dichiarata nel 1988 dall’Unesco Patrimonio dell’Umanità. 
E’ la zona più caratteristica, dove batte il cuore e vive la storia.

Da non perdere è la stupenda passeggiata lungo il fiume Ill, si può camminare sui marciapiedi bordo fiume, in alcuni punti più affollati dai giovani in altri angoli più solitari. Lo sguardo che si ha sulla città da questo punto è imperdibile, case a graticcio, campanili è un susseguirsi di colori che si specchiano sul fiume.

Proprio sul fiume è possibile fare un tour in battello fra i canali della città.

Oltre al tour in battello, ci si può aiutare a visitare la città con il famigerato Petit Train, un vero trenino su ruote, che gira nel centro città soffermandosi sui punti più importanti. Il costo dovrebbe essere di 8€ e la partenza dalla Piazza della Cattedrale (noi a Strasburgo non ne abbiamo usufruito, ma nei giorni successivi abbiamo preso quelli di Ribeauville e Riquewhir)

Petit France

Il fiume Ill è onnipresente alla Petite France, ecco perché talvolta è comparata a una piccola Venezia. Lì dove il quartiere si delinea, il fiume forma una sorprendente foce composta da cinque bracci. Al contempo quieto e impetuoso, l’Ill diffonde il suo fascino in tutto il quartiere. Lasciatevi andare a una passeggiata sul lungofiume e ammirate i riflessi delle facciate variopinte delle case antiche. Questa zona della città offre splendide prospettive sul fiume e su uno straordinario complesso di case a graticci. La Maison des Tanneurs, generosamente fiorita di gerani dalla primavera all’autunno, è il fiore all’occhiello della piazza.

Accessibile da place Benjamin Zix, la rue du Bain‑aux‑Plantes presenta un gruppo di case a graticci notevolmente omogeneo. L’aspetto è tale che non si può che cedere allo stupore. In questa antica via di conciatori, ogni casa è di un bianco assoluto, che mette in risalto graticci a geometria variabile e un tetto in più, ampiamente aperto, destinato a fare asciugare le pelli. La strada, con la pavimentazione antica, è un salto nel passato. Situato all’uscita di rue du Bain‑aux‑Plantes, scoprirete il ponte del Faisan, chiamato anche localmente “Il Ponte Girevole”. Piccolo e poco appariscente, questo ponte pedonale impone la sua volontà a tutti i passanti.

Barrage Vauban

Diga Vauban, un ponte in arenaria formato da 13 arcate e lungo 120 metri.

E’ uno sbarramento progettato come ulteriore strumento di difesa, per inondare i terreni vicini alla città e bloccare le truppe nemiche nel fango.

Sulla Diga Vauban c’è una terrazza panoramica con splendida vista sui ponti coperti e sulla città vecchia.

Il panorama è molto suggestivo di sera, tra luci e riflessi in acqua. La Diga Vauban è anche tappa dei tour in battello lungo il fiume.

Qui troviamo anche i tre ponti coperti e le imponenti torri medievali risalgono al XIII secolo e servivano per difendere la città.

I ponti sono stati successivamente coperti con tetti in legno per proteggere i soldati durante le battaglie. Oggi la copertura non c’è più ma il nome è rimasto e racconta la loro storia.

Église Saint‑Vincent‑de‑Paul de Strasbourg

La chiesa di San Paolo, è una chiesa protestante del centro storico di Strasburgo, dedicata a san Paolo apostolo. Si trova in place Eisenhower, alla confluenza del fiume Ill e del breve corso d'acqua dell'Aar. Le sue due guglie, che raggiungono un'altezza di 76 metri, dominano i dintorni.

Situata sulla punta dell'Île Sainte‑Hélène, la chiesa di Saint‑Paul è un'ex chiesa di guarnigione protestante costruita alla fine del XIX secolo al momento dell'annessione. Ora assegnato al culto riformato, è oggetto di un'iscrizione nei monumenti storici per la sua magnifica architettura neogotica del Reno. Costruito sui piani di Louis Muller, può ospitare fino a 2.000 fedeli ed è fortemente ispirato all'architettura della Chiesa di Santa Elisabetta a Marburg, Assia. L'edificio svela ancora oggi due guglie gemelle alte quasi ottanta metri e un'enorme rosa di otto metri di diametro.

È ancora possibile ammirare alcune vetrate originali non distrutte durante la seconda guerra mondiale e che rappresentano, tra le altre cose, allegorie dell'Impero tedesco così come le armi delle sue regioni.

Uno dei punti migliori per vedere ed immortalare la chiesa, è il Pont Royal. Proprio qui vi è la fermata del tram che porta al Parlamento Europeo.

Eglise protestante Saint Pierre le Jeune

Sobria e rientrante, è una pura meraviglia, indubbiamente una delle più belle chiese di Strasburgo. Costruita contemporaneamente alla cattedrale Notre‑Dame, gli storici affermano che sia servita da “brutta copia”. Il portale è quasi identico a quello di Notre‑Dame. All’interno, è un libro aperto poiché presenta numerosi affreschi (XIV secolo) e dipinti straordinari. Lo jubé, elemento raro, è eccezionale, così come il chiostro, stupefacente isola di silenzio nel cuore della città.

Cibo Alsaziano

In ogni stradina del centro di Strasburgo il profumo dei piatti tipici investe il passante.

E sicuramente quando si può è necessario per il viaggio cedere a qualche voglia.

Intorno alle 16 le strade di Strasburgo si inondano di profumo di Flammkuchen, una sorta di Pizza Alsaziana, a base di cipolla, formaggio e lardon. Passeggiando in quasi tutti i vicoli si trovano tantissime Fromageries dove acquistare i buonissimi formaggi francesi e concedersi qualche assaggio gentilmente offerto dai venditori. La vicinanza con la Germania e la tradizione tedesca del territorio permette di trovare ottimi Brezel e birra.

Un punto di merito va anche al negozietto vicino al nostro albergo, che se ci ha venduto un’acqua naturale un po troppo ricca di sali minerali si è subito fatto perdonare con degli ottimi pomodorini arancioni, i più buoni che abbia mai assaggiato!

Naturalmente in fine, ma non per merito, va citata la pasticceria. Dalla colazione alla merenda ricche vetrine con croissant, pain au chocolat, meringhe, eclair, macaron e ogni tipo di tortino o bignè immaginabile addolciscono con piacere il soggiorno in questo splendido pezzetto di Francia.

(Unica sfortuna dei giorni a Strasburgo per quanto riguarda il cibo è stata nel fatto che il fine settimana porta alla chiusura di moltissime attività, e fra queste erano comprese le due pasticcerie con prodotti senza glutine del centro, che riaprivano il martedì, ma per fortuna Colmar ha poi saputo ripagare quelle mancanze)

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