
MADRID
Fui sobre agua edificada, mis muros de fuego son, esta es mi insignia y blasón.
Qui una piccola guida creata con i miei appunti di viaggio!
Madrid, capitale della Spagna ma anche una delle città più famose d’Europa.
Madrid è una perfetta fusione fra offerta culturale, monumentale e di ozio. Passeggiando per Madrid, si sente l'essenza della Spagna, presente nei suoi eleganti edifici, nel brulichio di persone nelle sue piazze e in una gastronomia che conquista. Le tapas madrilene sono imperdibili! A Madrid, l'arte è presente in ogni angolo della città. I musei della capitale albergano delle autentiche opere d'arte firmate dai pittori e dagli scultori più influenti della storia dell'arte. Il Museo del Prado, il Reina Sofía e il Thyssen costituiscono un triangolo perfetto dove vedere il meglio dell'arte spagnola e internazionale.
La cosidetta "città che non dorme mai", bar, ristoranti e negozi aperti fino a tarda notte, ma si può star certi di trovare sempre quell' atmosfera madrileña festosa ed allegra in qualsiasi ora del giorno.
La capitale della Spagna racchiude numerosi tesori artistici e architettonici, ma è una città da visitare anche soltanto per respirare le vibrazioni che emanano le sue strade, alla scoperta di quartieri molto diversi tra di loro ma tutti ugualmente affascinanti ed estroversi. La città sorse nel 1561 per volontà di Filippo II e da piccolo villaggio della Castiglia e in due secoli è diventata una delle più importanti capitali europee. Nota universalmente per la sua movida, Madrid è cresciuta grazie all’arrivo degli immigrati dal resto della Spagna e forse per questo è una città accogliente nei confronti dei viaggiatori.
Stupenda e certamente di grande utilità anche per i turisti è la metro, che arriva in tutti i punti strategici della città e che ha dei costi davvero bassissimi, infatti si paga 5€ la tessera (una vale anche per più persone)e su questa,di volta in volta si carica il costo della tratta, con viaggi di un totale anche di 40cent.
Il bello di Madrid è che una città maestosa e intima allo stesso tempo. Maestosa per i suoi grandi viali, i monumenti, le fontane che rimandano al passato di capitale di un impero che andava dal Vecchio al Nuovo mondo; intima per le stradine dove puoi perderti ad inseguire le orme di Cervantes o per i cortili, le chiese e i conventi.
Adolfo Suárez Madrid–Barajas Airport
Madrid è una città ben collegata, sia con altre località della Spagna che con l’estero. Il mezzo di trasporto con cui normalmente si raggiunge la capitale spagnola è l’aereo, ma si può anche arrivare con l'autobus, il treno o l'auto. Ci sono compagnie aeree a basso costo, con molti voli dall’Italia per raggiungere Madrid spendendo poco.
Queste sono le compagnie low cost che volano dall'Italia:
Vueling , Ryanair e EasyJet.
L’aeroporto di Madrid è il secondo più grande d’Europa, grande scalo per quasi tutti i voli che arrivano dal Sud America.
L’Aeroporto Internazionale Adolfo Suárez Madrid‑Barajas si trova nel quartiere di Barajas, a 12 chilometri a nordest di Madrid. L’aeroporto è operativo dal 1928, anche se la sua inaugurazione ufficiale si celebrò tre anni più tardi. L’Aeroporto di Barajas dispone di quattro terminal più uno satellite e infatti uno degli aeroporti più grandi del mondo per superficie dei terminal. Prima di andare in aeroporto è importante sapere da quale terminal si parte, dato che sia il parking che la metro dei tre primi terminal sono differenti rispetto a quelli del Terminal 4 e del suo satellite. I terminal distano fra di loro più di 2 chilometri.
I due mezzi migliori per raggiungere il centro di Madrid sono la metro e il taxi: la METRO è una maniera economica di raggiungere il centro, evitando il traffico automobilistico, la linea 8 (rosa sulle mappe) parte proprio dall’aeroporto e arriva nel centro di Madrid. Il tempo del tragitto è di circa 30 minuti. Bisogna pagare 3€ aggiuntivi come tassa aeroportuale. È anche possibile prenotare un transfer con autista, molto simile al taxi anche per i costi, oppure usare l’autobus "Express Aeropuerto" che offre un servizio di 24 ore su 24, collegando il centro della città con i terminal T1, T2 e T4 dell'aeroporto. Il prezzo del biglietto è di 5€.

HOSTAL HORIZONTE
L’Hostal Horizonte si trova in una zona centralissima a due passi dai punti d'interesse piu importanti come Plaza de Sant Ana, Plaza Major a Plaza del Sol, e vicinissimo alla fermata della metro Anton Martin . F
Appena arrivati alla struttura, che si trova su una strada molto caratteristica, con alberi e palazzi di grande stile ma anche con supermercati e negozietti, proprio neo pressi dell’hotel si possono trovare degli ottimi chuerros fino a tarda notte, si viene accolti dal proprietario molto gentile e disponibile, se pure erano le 10 di sera si è fermato con noi a chiacchierare, ci ha fornito una mappa della città dopo averci indicato i punti più importanti e dopo qualche consiglio su dove poter pranzare e cenare.
In Spagna non è semplice trovare ostelli o hotel con il bagno privato, ma questa struttura offre tutte e due le soluzioni.
Noi abbiamo preso una camera con bagno privato (che ha un prezzo un po’ più alto rispetto alle altre), pulita ed accogliente, con un cuscinone davvero particolare, tutto l’ostello è decorato in maniera molto appariscente ed esotico. La nostra stanza aveva due terrazzini che si affacciavano sulla Chiesa di San Sebastìan e su Plaza de Sant Ana. La struttura non offre la colazione e non è permesso portare cibo nelle camere, a meno che non si faccia molta attenzione a non sporcare. La struttura è al quarto piano, c’è un ascensore non molto grande ma che comunque aiuta con i bagagli, trovandosi in una strada centrale il traffico non si ferma nemmeno di notte, ma basta chiudere gli infissi per non avere alcun disturbo.
La struttura è registrata su molti siti di prenotazione, noi abbiamo usato Booking.com
https://www.booking.com/hotel/es/hostal-horizonte-madrid.it.html






Palacio Real de Madrid
Il Palacio Real di Madrid, conosciuto anche come Palacio de Oriente, fu progettato nel XVIII secolo ed è la residenza ufficiale della Famiglia Reale Spagnola. Oggi il palazzo è utilizzato esclusivamente per le cerimonie, le conferenze e gli atti ufficiali, dato che i monarchi vivono nel Palazzo della Zarzuela.
La costruzione del Palazzo Reale iniziò nel 1738 e durò diciassette anni. Finalizzati i lavori, nel 1764, Carlo III stabilì qui la sua residenza ufficiale. La realizzazione fu diretta da Filippo Juvarra , Giovanni Battista Sacchetti e Francesco Sabatini.
Il Palazzo Reale è circondato dall'area verde del Campo del Moro e dai Giardini di Sabatini. I primi, ad ovest, risalgono al Medioevo; i secondi, creati nel XX secolo, si trovano a nord. Il Campo del Moro si può visitare di giorno.
Tutti i mercoledì intorno alle 11 di mattina si può osservare il cambio della guardia.
Il Palazzo Reale offre sia visite autonome che guidate durante tutto l’anno, chiudendo al pubblico solo per alcuni eventi della famiglia reale, in questo caso si possono anche trovare visitabili solo alcune aree. Solitamente con la visita di può vedere i saloni ufficiali e la sala del trono, l’armeria reale, la galleria di pittura, la farmacia e la cucina reale. È aperto dal lunedì al sabato, dalle 10:00 alle 18:00 e la domenica dalle 10:00 alle 16:00. E dal lunedì al giovedì l’ingresso è gratuito per tutti i visitatori dalle 16:00.
Sfortunatamente nel periodo della nostra visita, il Palazzo Reale, era parzialmente chiuso a causa di alcune manifestazioni per la città, siamo comunque riusciti a visitare i giardini, la maestosa Armeria, che è ritenuta una delle collezioni più importanti al mondo del suo genere, conserva armi e armature appartenenti ai re spagnoli e ad altri componenti della Famiglia Reale, dal XIII secolo, e una parte dei saloni ufficiali che ospitava una mostra fotografica della famiglia reale.


Catedral de la Almudena
La cattedrale dell’Almudena è l’edificio religioso più importante di Madrid. Il 15 giugno 1993 fu benedetta da Papa Giovanni Paolo II, diventando la prima cattedrale consacrata al di fuori di Roma. La costruzione della cattedrale iniziò il 4 aprile 1883, quando il re Alfonso XII mise la prima pietra. Francisco de Cubas fu il promotore del progetto e il suo architetto.
L’interno dell’Almudena sorprende per gli elementi compostivi completamente differenti, rispetto a quelli di altre cattedrali: il tetto e le vetrate abbandonano lo stile classico, con i loro colori vivi e le linee rette. Al suo interno è presente un piccolo museo, che riunisce decine di oggetti che narrano la storia delle diocesi di Madrid. Nelle dodici sale del museo, ci sono mosaici, scudi episcopali e ornamenti.
L’esterno della Cattedrale dell’Almudena, di ispirazione neoclassica, si armonizza perfettamente con lo splendore degli edifici circostanti, primo tra tutti il sontuoso Palazzo Real. Gli elementi che colpiscono maggiormente all’esterno della chiesa sono sicuramente la cupola barocca e il portico a doppia colonnata della facciata, dove svettano le statue di quattro santi spagnoli. Nel balcone, invece, le statue dei quattro evangelisti sono poste accanto alla imponente vetrata che rappresenta la Vergine di Lis. Molto particolare è anche la presenza di due campanili, ed in quello di sinistra, è possibile vedere anche il carillon. Entrando, ci si accorge della sua grandezza più di quanto si possa apprezzare da fuori. La tantissima luce che entra dalle vetrate rende tutta la visita decisamente suggestiva! Sotto l’altare maggiore, riposa la regina Mercedes d’Orléans, la cui tomba è raggiungibile con una piccola scala.
La Cattedrale dell'Almudena si trova nel centro di Madrid, e precisamente in zona Austrias, a pochi passi dal Palacio Real. La facciata della chiesa dà su Plaza de la Armería , il grande cortile che la separa dall’antica residenza reale, ma da lì non si entra, l’ingresso infatti si trova in Calle de Bailen su uno dei lati della cattedrale. Non prevede un biglietto d’ingresso, ed è aperta ogni giorno dalle 09:00 alle 20:30


Cripta Neo‑Romanica
Situata di fronte alle mura di cinta arabe, proprio sotto la stessa Cattedrale dell'Almudena, si nasconde questo bellissimo tempio costruito in stile neoromanico, con pianta a croce latina, in cui spiccano più di 400 colonne coronate da capitelli, tutti diversi, che si ispirano a figure bibliche e motivi della natura.
Di dimensioni pari a quelle della cattedrale, la cripta è considerata una delle più grandi in Spagna. Tra le sue attrazioni figurano spettacolari vetrate che illuminano le 20 cappelle che compongono il tempio. Una delle “perle” che custodisce è l'immagine di Nuestra Señora de la Flor de Lis, probabilmente la più antica immagine della Vergine che viene venerata in città. Belle anche le lampade realizzate imitando lo stile bizantino.
Certamente è una cripta fuori dal comune, è infatti luminosa e maestosa, ricca di giochi di luce e geometrie e con un forte senso di solennità che lascia senza parole.


Templo de Debod
È Tempio egizio del II secolo a.C., situato nel parco del Cuartel de la Montaña, poco lontano da Plaza de España. Il tempio è stato donato alla Spagna dal governo egiziano, per evitare che venisse sommerso in seguito alla costruzione della diga di Assuan.
La costruzione del tempio cominciò agli inizi del II secolo a.C. sotto il regno di Adijalamani di Meroe, successivamente, monarchi della dinastia tolemaica hanno aggiunto altre stanze intorno al nucleo originario. Nel VI secolo, con la conversione della Nubia al cristianesimo, il tempio fu chiuso e abbandonato. Nel XX secolo, per poter costruire la diga, il governo egiziano regalò l’edificio alla città di Madrid, che lo fece trasportare e ricostruire pietra per pietra nel sito dove si trova ancora oggi e lo aprì al pubblico nel 1972. Nella ricostruzione a Madrid si è cercato di mantenere l’orientamento originale, da est a ovest.
Il tempio e i giardini circostanti si trovano sui terreni su cui sorgeva il Cuartel de la Montaña, un edificio militare costruito tra il 1860 e il 1863 sulla cosiddetta Montaña de Príncipe Pío, dove le truppe francesi di Napoleone fucilarono i ribelli della rivolta del 2 maggio 1808, scena rappresentata nel famoso dipinto di Goya El 3 de mayo en Madrid o Los fusilamientos.
Da Plaza de España occorrono appena 10 minuti a piedi per raggiungere il Tempio. Si arriva alle pendici di una piccola altura nel Parque del Cuartel de la Montaña. Saliti gli scalini e raggiunto il centro della collina tra gli alberi del parco apparire subito in tutta la sua bellezza il Templo de Debod. Il momento migliore per visitarlo è sicuramente all’imbrunire con il tramonto ma anche durante il giorno regala una splendida vista sul Palazzo Reale.
Gli esterni del Tempio di Debod sono visitabili a qualsiasi ora del giorno: il parco che lo ospita è sempre aperto.
L’ingresso è gratuito, ed è aperto dal martedì al venerdì dalle 10:00 alle 15:00 (da dicembre 2019 le sale sono chiuse per lavori di manutenzione e al momento non si sa quando riapriranno)



La Gran Via En Madrid
La Gran Via è una delle principali strade di Madrid in Spagna. Comincia dalla Calle de Alcalá e termina nella Plaza de España. È un importante luogo di riferimento della città fin dalla sua costruzione all'inizio del XX secolo dal punto di vista commerciale, turistico e come posto di ritrovo. La Gran Via fu una delle costruzioni più importanti della Spagna, che causò la demolizione di 300 case e coinvolse quasi 50 vie. Grazie alla Gran Via si ottenne una migliore comunicazione fra il centro di Madrid e il nordest della città.
Attualmente, nella Gran Via ci sono tre tipi di locali commerciali: ristoranti, negozi e cinema. I cinema sono in una fase di decadenza e ce ne sono sempre di meno; nel suo momento di massimo splendore, la Gran Via era chiamata "la broadway madrilegna". La Gran Via è uno dei centri nevralgici di Madrid ed è una zona frequentata a qualsiasi ora del giorno e durante tutto l'anno. Alcuni degli edifici più famosi di questa mitica strada madrilena sono l'Edificio Metrópolis e l'Edificio Carrión, coronato dal famoso cartello pubblicitario della Schweppes, che presiede la Plaza del Callao. Raggiungerla è facilissimo, lungo la strada ci sono le fermate della metro, ma a piedi va solo deciso da che parte iniziare, una delle opzioni possibili, oltre a Plaza de España e Calle Alcalá, è quella di raggiungere la Gran Via direttamente da Puerta del Sol percorrendo Calle de la Montera.
Cines Callao e Cines Capitol sono gli edifici più appariscenti di questo tratto di strada, e sono tra i pochi cinema che hanno mantenuto il loro ruolo originale. Dulcis in fundo… l’Edificio Metropolis di Madrid! È un edificio perfettamente in grado di far capire lo spirito della Gran Vía. La facciata del Metropolis è un capolavoro di architettura neoclassica in stile francese, impreziosito da colonne corinzie, sculture allegoriche e da una cupola d’ardesia nera e dorata in stile Pompier, sovrastata da una statua raffigurante la Vittoria Alata. È uno degli edifici più fotografati di tutta Madrid.
I marciapiedi larghi, la folla, la musica, le luci e i locali sempre aperti ti v fanno è normale voglia di non smettere mai di passeggiare lungo quest’imponente Via.




Puerta del Sol
Centrale e rumorosa, la piazza della Puerta del Sol è uno dei simboli di Madrid. Nella sua pianta semicircolare affluiscono alcune delle strade più antiche e molti degli elementi più rappresentativi della città.
Uno di questi è il famoso orologio della Casa de Correos (sede della Comunidad de Madrid) che ogni 31 di dicembre festeggia l'arrivo del nuovo anno con i suoi dodici rintocchi della mezzanotte, è curioso il numero 4 del famoso orologio che è scritto in numeri romani, ma anzichè essere scritto IV, è stato scritto in questo modo: IIII
Davanti la porta della Casa de Correos, si trova anche la placca che segnala il Kilómetro Cero (Chilometro Zero), dove inizia cioè la misurazione delle differenti strade radiali nazionali che partono da Madrid.
La Puerta del Sol ospita anche la statua del Oso e il Madroño, simbolo della città. Due fontane gemelle e la statua equestre di Carlo III.
Puerta del Sol ha vissuto anche alcuni degli avvenimenti della storia di Madrid, come la proclamazione della Seconda Repubblica nel 1931.
Anche l'insegna luminosa di Tio Pepe, il celebre sherry, ha iniziato a far parte delle icone di Puerta del Sol. Si tratta di un'insegna pubblicitaria installata sul tetto del Palazzo nobiliare sin dal 1936, che è ben presto diventata parte del panorama.
Sono numerosi i locali di tapas e vino intorno a Puerta del Sol. Animata ogni giorno da strabilianti artisti di strada la Puerta del Sol è certamente un punto di Madrid che rappresenta in pieno lo stile di vita madrilegno.




Plaza Maior
La Plaza Mayor si trova nel cuore di Madrid a pochi metri dalla Puerta del Sol e del Palacio Real. Fu progettata da Juan de Herrera e Juan Gómez de Mora in stile barocco, la piazza è circondata da portici e da edifici di tre piani. La Plaza Mayor è stata sempre luogo di incontro, annunci e celebrazioni. In più, è piena di targhe commemorative. Per raggiungere la piazza, si può usare una delle diverse porte d'accesso che la circondano, ognuna con un fascino speciale.
A Plaza Mayor si tovano tre importanti punti d'interesse:
La Statua di Filippo III disegnata dal Gianbologna nel 1616 e che fu un regalo del Duca di Firenze al re spagnolo.
Casa de la Panadería: È l’edificio più importante e fu il primo ad essere costruito, nel 1590.
Arco de Cuchilleros: Questo arco è la porta più famosa dei nove accessi della Plaza Mayor.




El Retiro ‑ Jardines del Buen Retiro de Madrid
I 125 ettari e gli oltre 15.000 alberi del Retiro costituiscono una preziosa oasi verde nel centro di Madrid, ospita anche l’albero più antico della città del quale si dice che potrebbe avere 400 anni.
Non solo è uno dei “polmoni verdi” di Madrid, ma anche un grande centro di cultura, fra gli elementi più importanti ci sono l’Estanque Grande, il Palacio de Velázquez e il Palacio de Cristal.
Inoltre, il Parco del Retiro ospita sculture e fontane importanti come il monumento ad Alfonso XII, un’architettura impressionante situata in una delle sponde del lago, fu inaugurato nel 1922. È una delle zone più visitate del parco, il monumento è costituito da un emiciclo con doppio colonnato, nel cui fregio sono scolpiti gli stemmi delle varie province spagnole insieme a scene che ricordano i mestieri caratteristici della regione. Al centro si trova una torre su cui si erge la statua equestre del monarca. Ai suoi piedi, una scalinata raggiunge la riva del lago.
L’ingresso al parco è gratuito, ed è aperto tutti i giorni.




Palazzo Di Cristallo
Il Palacio de Cristal del Retiro è uno dei migliori esempi della cosiddetta architettura del ferro a Madrid. Originariamente progettato come una gigantesca serra, oggi una delle sedi del Museo Reina Sofia, in cui vengono allestite varie mostre temporanee.
L'architetto Ricardo Velázquez Bosco fu incaricato della sua costruzione nel 1887, ispirandosi al Crystal Palace di Hyde Park di Londra. L'edificio, situato nei pressi di un lago artificiale e circondato da ippocastani e dalla presenza di cigni e anatre, è coperto da grandi lastre di vetro, e decorato da fregi e coronamenti in ceramica realizzati da Daniel Zuloaga.
Formidabili sono i giochi di luce che si creano all’interno grazie ai riflessi del vetro e i colori della vegetazione circostante.




Museo Del Prado
Il Museo del Prado è il centro espositivo più famoso di uno dei più importanti del mondo. Oltre a opere di Velázquez e Goya, nelle sue sale si possono ammirare i capolavori delle scuole spagnola, italiana e fiamminga. Il Prado dispone di una pregiata collezione di 8.600 quadri e oltre 700 sculture.
La collezione del museo accoglie opere prodotte fra il XVI e il XIX secolo e accoglie i lavori di maestri come Tiziano, El Greco, El Bosco, Velázquez, Rubens e Goya.
Il percorso può iniziare dagli affreschi mozarabici della chiesa di San Baudelio de Berlanga. Di seguito, le opere di Bermejo o di Luis de Morales illustrano il periodo che va dalla pittura gotica ispano‑fiamminga al Rinascimento. Le sale dedicate a El Greco conservano alcuni dei dipinti più singolari dell’autore, come la “Santissima Trinità”. Il Secolo d’Oro è ampiamente rappresentato dalle opere di Ribera e Murillo, che permettono di comprendere il contesto in cui si sviluppa la pittura di Velázquez, le cui opere più importanti si possono ammirare nel museo. A cavallo tra i secoli XVIII e XIX, le sale di Goya mostrano dai cartoni realizzati per la Real Fábrica de Tapices a “Le pitture nere”. Sono presenti anche delle sale dedicate alla pittura del XIX secolo, con opere di Fortuny, Madrazo e Sorolla.
La pittura italiana è indispensabile per comprendere il passaggio dall’arte medievale al Rinascimento e, inoltre, presenta una forte influenza sull’arte barocca spagnola. Del Quattrocento risaltano opere di Beato Angelico, Botticelli, Mantegna e Antonello da Messina. Varie madonne di Raffaello servono a spiegare lo splendore classicista del Cinquecento e i quadri di Tiziano, Tintoretto e Veronese, grandi figure della scuola veneziana, sono alcuni dei tesori più pregiati del Museo del Prado. Le differenti scuole dell’arte barocca italiana sono rappresentate con le opere di Caravaggio, Guido Reni e Annibale Carracci.
Nel Museo del Prado troviamo opere dei primi maestri fiamminghi, come Van der Weyden, Bosch con “Il giardino delle Delizie”, oppure opere di Rubens ma anche le pitture francesi, olandesi e tedesche.
Il biglietto intero costa 15€, ma le ultime due ore di ingresso sono sempre gratis




Museo Reina Sofía
Il Museo Nacional Centro de Arte Reina Sofía è uno dei musei più importanti di Madrid e accoglie un’estesa collezione d’arte contemporanea spagnola.
Fondato nel 1992, il Reina Sofia accoglie le opere realizzate in epoche escluse dalla collezione del Museo del Prado, nella collezione ci sono dipinti di Pablo Picasso, Salvador Dalí e Joan Miró.
È molto curiosa la scelta della sede del museo, infatti si trova nell’antico Ospedale di San Carlo, edificio costruito alla fine del XVIII secolo.
Il dipinto più famoso della collezione è il Guernica di Picasso, ma per visitare l’intero museo sono necessarie più ore vista la grandezza e l’elevato numero di sale.
Il sabato pomeriggio, la domenica mattina e nel resto dei giorni, dalle 19:00, il museo è gratuito, ma la fila è veramente lunghissima! Mentre il prezzo intero è di 10€.




Museo Nacional Thyssen‑Bornemisza
Il Museo Thyssen‑Bornemisza insieme al Prado e al Reina Sofia è uno dei musei d’arte più importante di Madrid, tutti e tre infatti sono conosciuti come il “triangolo d’oro dell’arte”.
La collezione del Museo Thyssen‑Bornemisza è composta da più di 1000 opere, realizzate fra il XVII e il XX secolo, che la Spagna comprò dalla famiglia Thyssen‑Bornemisza nel luglio 1993.
In tutta la collezione 10 sono i dipinti più importanti, rispettivamente di Hopper, Van Gogh, Raffaello, Degas, Matisse, Picasso, Caravaggio, Gauguin, Renoir, e il mio preferito “Sogno causato dal volo di un'ape un secondo prima del risveglio” di Dalì.
Il museo è ubicato all'interno di un'edificio straordinario, il Palazzo di Villahermosa. Questo palazzo fu costruito alla fine del XVIII ed è un buon esempio d’architettura neoclassica madrilena.
Anche se il Museo Thyssen non propone una collezione eccezionale come quella del Museo del Prado possiede alcune opere di grande valore e che possono creare forte stupore!
Il biglietto intero costa 13€, ma il lunedì pomeriggio l’ingresso è gratuito




Plaza de toros Las Ventas
L’Arena Monumentale di Las Ventas, iniziata su progetto di José Espelius, che morì prima della conclusione dei lavori, fu terminata da Manuel Muñoz Monasterio nel 1931 e inaugurata in questo stesso anno. L’arena è la più grande della Spagna e la terza al mondo, dopo Messico e Venezuela.
Costruita in stile neomudéjar, e decorata con piastrelle dipinte a mano, ospita anche un importante museo taurino. Al suo interno si trovano pure una cappella dedicata alla Vergine di Guadalupe e una alla Vergine della Paloma, protettrici del Messico e di Madrid.
All’esterno della Plaza de Las Ventas, sono state collocate statue nel corso degli anni in omaggio a diversi importanti toreri nella storia dell’arena di Madrid, e un grande basso rilievo bronzeo che raffigura una mandria di tori.
Las Ventas si trova nella parte orientale del centro di Madrid, nel quartiere di Salamanca. Le linee della metropolitana 2 e 5, e molte linee di autobus, fermano nei pressi dell'edificio.
Da questo link si può partecipare ad una visita virtuale
https://lasventastour.com/es/visitas/visita‑virtual/



Plaza De Opera
La zona dell'Opera è una zona centrale che si estende da Puerta del Sol a Plaza Mayor, non lontano da La latina e Plaza de Oriente.
Il nome è dato dalla vicinanza del Teatro Real, dove ha sede l'Opera di Madrid. A meno di un chilometro si trova la Casa de Correos, dove ha sede la Presidenza della Comunità di Madrid.
Il Teatro Real è diventato il principale teatro d’opera nazionale in Spagna, con una significativa reputazione internazionale. È considerato la quinta più importante istituzione culturale spagnola e il più importante nel campo della musica e delle arti drammatiche.
La Plaza de Opera è conosciuta anche come Plaza de Isabel II, infatti al centro della piazza si trova una bella statua di Isabel II, bella è anche la targa che indica la piazza, con un effige della regina.
La piazza è costeggiata anche da vari locali dove poter mangiare qualcosa.
Si può raggiungere facilmente a piedi dal Palazzo Reale ma anche con la metro dalla fermata Opera.



Círculo de Bellas Artes
Il Círculo de Bellas Artes (CBA), fondato nel 1880 da un piccolo gruppo di artisti, è uno dei più importanti centri culturali privati d'Europa. Questo centro multidisciplinare prevede un programma con attività che vanno dalle arti plastiche alla letteratura, alla scienza, alla filosofia, al cinema e alle arti dello spettacolo, tenendo conto delle tendenze artistiche più innovative. Il CBA è un ente culturale privato, senza scopo di lucro.
Durante i primi anni del XX secolo hanno fatto parte della direzione del CBA personaggi rilevanti della vita culturale dell’epoca, come Jacinto Benavente, e il giovane Picasso che assisteva come alunno alle lezioni di pittura e Ramón María del Valle‑Inclán.
L'attuale sede del Circolo è stata realizzata grazie a un progetto dell’architetto Antonio Palacios, autore di altri edifici rappresentativi di Madrid, tra cui il Banco Central nella stessa Calle de Alcalá e il Palacio de Maudes. Fu inaugurata da Alfonso XIII nel 1926 con un'esposizione di dipinti di Ignacio Zuloaga nella Sala Goya.
La terrazza sul tetto del Círculo de Bellas Artes vanta una delle viste panoramiche più spettacolari di Madrid, una prospettiva senza paragoni del tessuto urbano della città, con gli edifici della Gran Vía nelle immediate vicinanze. Si raggiunge tramite un ascensore con porte in vetro fino all'ultimo piano, che dalla hall consente l'accesso diretto a questo spazio con un bar‑ristorante. I biglietti si acquistano presso la reception.
L’ingresso alla sala espositiva e al terrazzo costano ognuno 5€, mentre l’accesso all’edificio e alla caffetteria‑ristorante è gratuito. La terrazza sul tetto è aperta tutti i giorni dalle 12:00 all’01:00 tutti i giorni della settimana, mentre la sala espositiva è chiusa il lunedì e la caffetteria intera è aperta tutti i giorni e dal venerdì alla domenica chiude alle 03:00 di notte.
La terrazza è sicuramente un punto panoramico imperdibile di Madrid,ed è stupefacente a qualsiasi ora del giorno e della notte, ci sono dei cannocchiali che aiutano a migliorare ed ad ampliare la vista sulla città!




Mercado de San Miguel
Il Mercado de San Miguel è il “tempio” gastronomico della città, l’essenza contemporanea di tutti i luoghi di provenienza della cucina spagnola. Dal miglior prosciutto iberico ai frutti di mare più freschi che vengono portati ogni giorno dalla Galizia, ai risi mediterranei e ai formaggi più speciali della Castiglia, delle Asturie e dei Paesi Baschi.
Prodotti e vini di prima qualità che arrivano da ogni angolo della Spagna distribuiti in 30 stand fissi più 3 in formato di supporto mobile.
È situato nel centro della Madrid de los Austrias e con oltre 10 milioni di visitatori all’anno.
Fu inaugurato nel 1916, ed è uno dei migliori esempi di architettura in ferro della città, questa struttura centenaria nel 2009 è diventata il primo mercato centrale di Madrid.
Situato a pochi metri dalla famosa e centralissima Plaza Mayor, in una delle zone più ricche della Capitale in fatto di bar, negozi e ristoranti, il Mercado de San Miguel è il posto perfetto per fare compere e mangiare cucina spagnola.
I prezzi però sono più alti della media della città



Museo del Jamón
Durante un viaggio a Madrid non può mancare una sosta al Museo del Jamón. A dispetto del nome, non si tratta di un vero museo ma di una gastronomia‑paninoteca‑ristorante in cui è possibile mangiare il jamón iberico, ossia il famoso e buonissimo prosciutto crudo spagnolo e non solo.
A Madrid se ne trovano diversi, tutti per lo più nel centro della città, ad esempio in Plaza Mayor, sulla Gran Vía e in Paseo del Prado, aperti dalle 8 alle 2 di notte. Riconoscerli è semplicissimo: a parte l’insegna rossa esterna “Museo del Jamón” appena si entra non si possono non notare tutti i prosciutti appesi al soffitto.
Questo è senz’altro un ottimo posto in cui fare uno spuntino veloce o consumare un pasto a prezzi low cost in pieno stile madrileno. La peculiarità del Museo del Jamón è infatti quella di proporre dei piatti al prezzo di 1 euro, infatti tutti i bocadillo e tutte le bevute costano solo 1€. Buonissimi oltre all’ottimo prosciutto iberico anche le patatas bravas e i mini chorizo.
È difficile trovare un posto a sedere, ma si può prendere d’asporto, oppure si può mangiare in piedi alla barra del bancone.





La Campana
La Campana è un locale piccolo e rustico, che per lo più offre il bocadillos de calamares, ovvero un panino con i calamari fritti.
Non si può andare via da Madrid senza averlo provato!
Si trova in uno dei vicoletti che portano alla Plaza Major, ed è affollatissimo a qualsiasi ora del giorno e della notte, infatti è aperto fino alle 2 di notte.
Il panino ha un prezzo di soli 3€ ma anche tutte le altre pietanze e le bevute hanno prezzi che non superano i 5€, il tutto accompagnato da uno spiritoso lecca lecca alla fragola offerto su ogni scontrino!
Proprio di fronte alla Campana si trova una squisita taperia, molto caratteristica e buonissima, anche qui i prezzi sono davvero bassi e la cerveza scorre a fiumi!



Tío Pepe
Il Tio Pepe è un marchio di sherry spagnolo conosciuto in tutto il mondo. Deve il suo nome allo zio 'Pepe' del fondatore dell'industria di cantine Gonzalez Byass, fornitore della Casa Reale spagnolo, dal 1844 ininterrottamente sino ad oggi.
Ad oggi nella zona centrale di Madrid ci sono due palazzi di Tio Pepe, uno nella Plaza del Sol (con la sua grandissima insegna che è diventata un vero simbolo della città) e uno sulla Gran Via. Al loro interno ci sono negozi e ristoranti, ma il punto forte di entrambi è certamente la terrazza in cima, dove si può pranzare o cenare o consumare un ottimo aperitivo con uno skyline spettacolare!
Da questo link si può osservare in diretta la spettacolare veduta de la Puerta del Sol dal terrazzo di Tio Pepe
https://www.skylinewebcams.com/it/webcam/espana/comunidad‑de‑madrid/madrid/puerta‑del‑sol‑tio‑pepe.html
Salmon Guru
Si trova in Calle Echegaray è una delle vie più antiche di Madrid, connette Plaza del Sol al Barrio de las Letras, il quartiere degli artisti. Da fuori sembra un piccolo locale con un nome eccentrico, Salmon Guru, ma basta entrare per essere catapultati in un nuovo mondo.
In pochissimo tempo il bar è finito sotto i riflettori della critica internazionale, e in solo 6 anni si è aggiudicato la 19esima posizione nella World’s 50 Best Bars. Ed è stato il miglior cocktail bar di Madrid nel 2018
Il locale visto dal di fuori non dà molto nell’occhio. Ha una sola scritta non illuminata, con due lampioni verdi ai lati della porta d’ingresso, che una volta aperta conduce a uno spazio eclettico e polivalente. La prima stanza è un classico american bar con una bottigliera curata e qualche dettaglio stravagante.
È l’anticamera di una seconda stanza, molto più eccentrica, illuminata da luci stroboscopiche, con cartoni animati disegnati alle pareti, un tavolo conviviale da 16 posti a sedere, al centro del quale si apre uno spazio usato dai bartending.
Infine, la terza stanza è in stile asiatico, più tranquilla e con luci soffuse. Non da meno il bagno, studiato nel minimo dettaglio. La capienza massima del Salmon Guru è di 72 persone, mai una di più, ma non si può prenotare un tavolo, proprio per questo può capitare di dover aspettare qualche minuto prima di entrare, tutte sedute e servite debitamente al tavolo.
Semplicemente eccezionale per le creazioni proposte e per l'eccezionale rapporto qualità/prezzo degli alcolici serviti, il tutto in sfiziosissimi bicchieri e con bizzarre decorazioni, il servizio è impeccabile, personale attentissimo alle esigenze dei clienti.
È un locale con un aspetto originale, sia nell’arredamento che nei cocktail decisamente fuori dal comune nella loro composizione partendo dalla scelta del bicchiere!
Se si è a Madrid una tappa al Salmon Guru non può certo mancare!
https://salmonguru.es








La Mallorquina
Si trova in Calle Mayor, all'incrocio con Puerta del Sol, e il suo nome deriva dai fondatori, originari di Maiorca.
Il prodotto più venduto è la “napolitana” un dolce superfarcito con la panna e le mandorle.
Si tratta di un negozio con due sezioni molto ben differenziate: il bar‑caffetteria e la pasticceria. Alcuni dei suoi dolci tipici sono la ensaimada, la napolitana e i tartufi. Il suo simbolo è una ragazza di Maiorca che balla, che compare anche sulla tipica carta rosa con cui vengono avvolti i prodotti. Tutti gli abitanti di Madrid hanno provato, almeno una volta, le sue paste e ogni turista si ferma alla Mallorquina per una gustosa colazione!
Tradizionale è anche la vendita delle tipiche caramelle madrilene, specie quelle alla lavanda, che arricchiscono le vetrine, e che vendute in simpatiche scatoline possono anche essere degli ottimi regalini da portare a casa


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