
MARATEA
La perla del mediterraneo!
Qui una piccola guida creata con i miei appunti dei vari viaggi a Maratea, con consigli per vivere al meglio ogni angolo di questo paradiso.
A circa 45km dal mio paese natio sorge Maratea, l’unico centro di costa lucana sul mar Tirreno. Un piccolo angolo di macchia mediterranea che ho avuto la fortuna di frequentare ogni anno fin da bambina e dove ancora torno ogni estete per godere delle sue meraviglie.
La costa si estende per 32km, variegata da insenature, grotte, scogli, secche e spiagge per lo più ciottolose. Grosso modo al centro della costiera si trova il porto turistico. Lungo il tratto meridionale della costa si distingue invece la piccola isola di Santo Janni.
Numerose le grotte sparse nel territorio, a catasto ne risultano 132 tra marine e terrestri. Tra queste si segnala la Grotta di Marina con molte stalattiti e stalagmiti.
Contraddistinta da acque cristalline, fondali profondi e ricchi di creature marine, spiagge tutte di colori diversi fra loro, le montagne ricche di verde che si specchiano sul blu del mare che sfuma nel cielo, con la strada che percorre tutta la costa fino ad incorniciare lo spettacolo che è Maratea vista da ogni angolo, la rendono la meta perfetta per gli amanti del mare e della natura.






Spiaggia Nera
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La spiaggia di Cala Jannita è sicuramente più nota con il nome di Spiaggia Nera per la caratteristica colorazione della sua sabbia di origine vulcanica.
Situata a nord della Punta della Matrella a Marina di Maratea, la Spiaggia Nera è avvolta in una fitta vegetazione ed è diventata una delle spiagge più amate dagli ospiti di Maratea.
Si raggiunge a piedi dal parcheggio auto in una breve stradina immersa nella vegetazione che termina con una scalinata che porta a livello del mare.
Il parcheggio è abbastanza grande e tutto coperto dalla pineta, ci sono angoli con i tavoli per fare dei picnic e un piccolo chioschetto dove si trovano bibite fresche e snack. Il costo del pareggio varia dal periodo, fino ad arrivare a 5€ nel mese di agosto (almeno fino al 2021). Per raggiungere la spiaggia c’è da percorrere un sentiero che termina con una scalinata, che nella risalita può sembrare leggermente ripida, il consiglio infatti è di portare il minimo indispensabile. Sulla spiaggia si trovano anche due lidi molto attrezzati con bar, e doccia (fruibili anche dalla spiaggia libera) che hanno anche un servizio di risalita per i “bagagli”. Io ho avuto esperienza sia nei lidi che nella spiaggia libera, che però come in ogni occasione continuo a preferire!
Sulla Spiaggia Nera si apre la grotta della Sciabella , che racchiude al suo interno a sua volta una piccola spiaggetta e intorno alla quale ruotano storie leggendarie raccontate dalle donne anziane di Marina di Maratea. Mentre all’estrema sinistra della spiaggia ci sono degli scogli affioranti molto suggestivi.
L’unico consiglio per vivere al meglio questa caletta è l’uso delle ciabatte per arrivare dall’ombrellone al mare, nelle ore più calde la sabbia nera raggiunge temperature davvero calde! Ma per entrare in acqua non è necessario avere le scarpe ai piedi! Una giornata la spiaggia nera la merita tutta, la mattina l’acqua è stupenda e il tramonto è stupefacente!




Lido Macarro
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La spiaggia di Lido di Macarro è una delle più particolari delle spiagge di Maratea, in Basilicata, che che le ha fatto vincere la prestigiosa Bandiera Blu da parte della FEE Italia.
La sabbia è composto da sabbia scura e ciottoli, è attrezzato con stabilimenti balneari dove si possono noleggiare canoe e pedalò, ed è anche un ottimo punto di partenza per le escursioni alle vicine grotte.
La spiaggia di Lido di Macarro è frequentatissima, e purtroppo la spiaggia libera è di dimensioni davvero ridotte, e per avere un posticino comodo bisogna arrivare in prima mattinata, il problema non esiste per gli stabilimenti attrezzati che invece sono abbastanza grandi e hanno sempre ombrelloni disponibili.
Come per la spiaggia nera, anche qui c’è un parcheggio nella pineta a pagamento, e per raggiungere la spiaggia bisogna percorre un sentiero che termina con una scaletta, molto meno lunga e ripida.
I chioschetti dei due lidi oltre ai gelati, granite e snack hanno anche piatti freschi da prendere a pranzo.
Almeno due volte al giorno passa la barchetta per i tour della costa e la visita alle grotte, dove avvolte è possibile anche fare il bagno.




Cristo Redentore Di Maratea
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Situata nell'antica Maratea Superior , anche detta Castello, opera dello scultore fiorentino Bruno Innocenzi (Firenze 1906‑1986) e voluta dal Conte Stefano Rivetti di Valcervo, la statua del Cristo Redentore di Maratea fu innalzata nel 1965 sulla sommità del Monte San Biagio nel luogo in cui si ergeva una croce commemorativa in pietra.
Seconda come dimensioni solo al Cristo del Corcovado di Rio de Janeiro, la statua di Maratea è alta 21 metri, con una apertura di braccia di 19 metri.
La statua è stata realizzata in cemento armato rivestito da un impasto di cemento bianco e marmo di Carrara.
La statua presenta un vuoto tecnico interno utile per raggiungere la sommità per i lavori di manutenzione , con una scala a pioli di ferro non utilizzabile per fini turistici.
Il belvedere ai piedi della statua è il punto più panoramico di tutto il territorio di Maratea con una eccezionale vista a 360° del magico profilo della costa e delle montagne interne.
La strada rotabile per raggiungere la sommità del monte è altamente spettacolare con tornanti finali che poggiano su piloni ad alcuni metri di altezza.
In estate , per il forte afflusso turistico l'accesso delle auto è limitato ad un parcheggio a poche centinaia di metri dalla vetta, da dove un servizio navetta porta i visitatori alla Basilica di San Biagio e al Cristo.
Durante l’estate l’accesso alla statua è consentito con un biglietto di 2€, e il parcheggio e la navetta hanno un costo complessivo di 5€. Ma il belvedere si può raggiungere anche a piedi percorrendo una stradina che attraversa le rovine dell’antico castello.
Nella piazzetta difronte al cristo, si trovano bar e ristorantini con vista sulla mare, negozietti di souvenir e la Basilica di San Biagio, che è sempre visitabile, eccetto che nelle ore di preghiera. Tutto il percorso e i due belvedere, della Basilica e della Statua, sono posti ideali per scattare fotografie dello stupendo panorama di Maratea.
Ideale è la visita al tramonto, con il sole che scompare nel mare e dipinge di rosso il cielo!





Porto Turistico
Uno dei posti da visitare una volta arrivati a Maratea è sicuramente il Porto Turistico, scenario suggestivo e di particolare bellezza.
Il Porto Turistico eÌ€ l’unico presente in Basilicata, e puoÌ€ contenere circa 600 imbarcazioni. Da sempre punto d’acceso per i viaggiatori del Mediterraneo, era in passato un borgo marinaro diventato vero e proprio porto negli anni Sessanta.
Qui si trovano la spiaggia di Cala d’i Cent’ammari, nascosta da una caratteristica cortina di scogli, incastonata in una secca naturale che l’ha resa per secoli un piccolo porto naturale.
Al Porto si possono ammirare la Chiesa della Madonna del Porto Salvo, la Cappella della Madonna del Carmine, e la Torre di Filocaio, o Torre del Porto, che è una delle più antiche torri costiere del Regno di Napoli. La sua costruzione fu ordinata nel 1566, e portata a termine pochi anni dopo, ma oggi è diventata un’abitazione privata.
In onore della Madonna del Porto Salvo si tiene ogni anno una caratteristica processione sul mare: la barchetta che ospita la Madonna gira nella costa di Maratea fino ad arrivare all’isola di Santo Janni, seguita dalla flotta delle barchette dei pescatori.
Il Porto di Maratea è uno dei centri della vita turistica del paese: è qui che si tengono molte delle manifestazioni culturali e degli spettacoli durante l’estate.
Inoltre il molo antico del Porto è diventato una bellissima passeggiata, lungo la quale si incontrano ristorantini dove gustare l’ottimo pescato del giorno, bar e localini dove sorseggiare aperitivi e drink nei pomeriggi e sere d’estate, e ovviamente botteghe dove poter acquistare piccoli souvenirs.



Lido L'Approdo
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Sicuramente non una delle spiagge più caratteristiche ma certamente una delle più comode, con un mare stupendo e una grande spiaggia spaziosa. La spiaggia non è di una caletta, ma ci si arriva comodamente con la macchina in un parcheggio proprio collegato. Ci sono stabilimenti attrezzati ma anche una grande spiaggia libera.
La sabbia è chiara è formata da piccoli granelli, il mare e cristallino e con i classici colori di Maratea che sfumano dal blu al verde.
Dal lido L’approdo è possibile noleggiare delle imbarcazioni per gite giornaliere, e si può scegliere di navigare verso nord, così da vedere le varie calette di Maratea fino a Scario o Sapri, o verso sud, per arrivare a Praia a mare, l’Isola di Dino e anche all’Arco Magno di San Nicola Arcella.
Se si ha la fortuna di trovare il mare calmo o anche leggermente mosso, il consiglio spassionato è quello di trattenersi fino a tardi sulla spiaggia per godere del bagno dopo il tramonto, quando la bolgia va via, e l’acqua diventa come una tavola ed è favolosa!





Spiaggia Di Acquafredda
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Acquafredda è la frazione più a nord del comune di Maratea.
Una costa mozzafiato, con ripide pareti scoscese, grotte, baiette e spiagge, alcune non raggiungibili se non via mare. Notevoli specialmente le grotte, alcune raggiungibili solo via mare e in barca. Per quanto riguarda le spiagge da Sud verso Nord si incontrano quelle di Porticello, Pietre cadenti e di Marizza davanti alla quale sgorga una grossa bolla d’ acqua dolce. All’altezza della spiaggia di Porticello è situato l’ingresso della Grotta del Dragone, profonda vari chilometri, visitabile solo da esperti speleologi.
Più a Nord la spiagga di Grotta della Scala, raggiungibile solo via mare, quindi le spiagge più grandi di Luppa e della Anginarra, divise da una piccola barriera di scogli, raggiungibili facilmente anche in auto.
Da visitare ad Acquafredda Villa Nitti, a picco sul mare , un tempo “buen ritiro” dell’omonimo Presidente del consiglio italiano degli anni ’20, e dove scrisse la trilogia sull’Europa, oggi di proprietà della Regione Basilicata e sede di manifestazioni artistiche e culturali.
Per i più avventurosi è possibile cimentarsi nel Rafting su uno dei più affascinanti e spettacolari fiumi d’Europa: il fiume Lao.
Il borgo di Acquafredda di Maratea, deve il suo nome a una delle rarissime sorgenti marine di acqua dolce esistenti in Italia, l’acqua che fuoriesce da questa sorgente è più fredda di quella del mare circostante, e per questo veniva chiamata dai pescatori acqua fridda.



Grotta Delle Meraviglie Marina Di Maratea
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A Marina di Maratea, lungo la strada statale 18 s’incontra uno dei gioielli della natura che Maratea custodisce e offre ai suoi visitatori: la Grotta delle Meraviglie.
Fu scoperta nel 1927 durante la costruzione della statale. Lo squarcio aperto casualmente nella roccia dagli esplosivi mostrò agli operai lo stupefacente spettacolo di cascate di stalattiti, stalagmiti, colonne formatisi in centinaia di migliaia d’anni.
Un'unica grande sala con circa 50 metri di sviluppo orizzontale e 10 verticale, divisa da splendide colonne in tre ambienti, l'ultimo dei quali è indicato come "La Sala del Presepe".
Fu aperta alle visite nel 1929.
La visita è guidata, in italiano o inglese, dal dott.Pompeo Limongi e dura circa 25 minuti.
Il costo d'ingresso è 5.00 euro a persona; ingresso gratuito per i bambini fino a 6 anni. Ed è aperta tutti i giorni dalle 10:30 alle 13:30 e dalle 15:30 alle 18:30 fino al 30 settembre.
Ai visitatori che ne faranno richiesta sarà offerta in omaggio la mappa dei tre grandi parchi nazionali del Cilento, del Pollino e dell'Appennino Lucano con i principali punti di interesse e tante informazioni di carattere turistico, storico, artistico e culturale.
http://mondomaratea.it/



Maratea Città
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Arroccata sul Monte San Biagio, la città si affaccia su un magnifico tratto del Mar Tirreno ed è una meta ambita da chi desidera una vacanza all'insegna del mare, del relax, della cultura e dei sapori italiani. Nel nucleo antico del centro storico di Maratea, sopravvivono ancora l'impianto medioevale con strade strette e importanti edifici, testimonianze artistiche ed architettoniche. Maratea, oltre ad essere considerata meta di turismo balneare, eÌ€ conosciuta anche come la “CittaÌ€ delle 44 Chiese”. La Perla del Tirreno, infatti, offre itinerari che vi portano alla scoperta dell’arte sacra legata alla presenza di chiese, cappelle e monasteri sparsi su tutto il suo territorio. Un lungo cammino di storia e di fede tra i monumenti piuÌ€ antichi e quelli piuÌ€ recenti attraverso il quale eÌ€ possibile ammirare opere di straordinaria bellezza come dipinti, statue, elementi architettonici e in particolare affreschi, datati tra il 1300 e il 1500, che fanno da cornice a tutti i luoghi di culto.
Tutte le frazioni hanno la propria chiesa, ognuna dedicata al Santo o alla Santa alla quale la comunità è particolarmente devota.



La costa di Maratea confina verso Nord con Sapri, il borgo più a sud del Golfo di Policastro, e verso Sud con le prime cittadine della Riviera dei Cedri, quali Tortora e Praia a Mare.
Tutti centri turistici, facilmente raggiungibili in macchina, con uno splendido mare e una natura stupefacente da non perdere durante il soggiorno a Maratea.